Economia

Gian Carlo Ferretti: «La crisi del libro si risolverà solo con una trasformazione sociale»

Gian Carlo Ferretti: «La crisi del libro si risolverà solo con una trasformazione sociale»

Editoria & Capitalismo Intervista al critico e storico dell'editoria italiana Gian Carlo Ferretti: «Non servono oligopoli come quello formato da Mondadori e Rizzoli, fiere, sconti in libreria o settimane del libro. Il lettore forte dovrebbe formarsi dalla scuola»

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 6 ottobre 2015
La crisi del libro non si risolverà creando concentrazioni editoriali oligopolistiche come “Mondazzoli”, ma con una trasformazione sociale che permetta ai ceti subalterni di conquistare una nuova consapevolezza della cultura e una vita più ricca di quella dei consumatori di televisione». Gian Carlo Ferretti, saggista, critico letterario e storico dell’editoria italiana, ricorda una frase di un grande agente letterario, Erich Linder, secondo il quale “il numero dei lettori italiani non aumenterà mai”». È la previsione di un destino irreversibile? Di certo non è una boutade. Questa frase va interpretata a fondo. Finché non ci saranno una scuola e un’università a...

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