Gian Luigi Paganelli, carte da gioco e morte, la quinta  che separa l’autentico dal falso
Renato Mambor, «Rispecchiarsi», 2010
Alias Domenica

Gian Luigi Paganelli, carte da gioco e morte, la quinta che separa l’autentico dal falso

Scrittori italiani La luna imbestialita, le carte animate come in Carroll, Ismaele iperrealista... Dalle edizioni Via del Vento un trittico di racconti di Gian Luigi Paganelli, pistoiese 1935-2018, perlopiù inedito
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 21 gennaio 2024
E’ sempre più raro che qualche editore illuminato riesca nell’intento di farci conoscere l’opera di autori che, per svariati motivi, non ebbero facoltà in vita di dispiegare esaurientemente la loro voce. Viene in mente il caso di Dolores Prato che licenziò a quasi novant’anni il romanzo Giù la piazza non c’è nessuno, apparso per Einaudi nel 1980 in una versione rimaneggiata da Natalia Ginzburg, dopo aver pubblicato un paio di libri irrimediabilmente destinati all’oblio. Fabrizio Zollo, vulcanico factotum delle edizioni pistoiesi Via del Vento, propone nella collana «Ocra gialla», contenente testi rari del Novecento, una piccola ma significativa antologia di...

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