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Giancarlo, uno sguardo fermo nel futuro

Giancarlo, uno sguardo fermo nel futuroGiancarlo Aresta

Il ricordo A un mese dalla scomparsa del compagno Giancarlo Aresta

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 aprile 2020
Che strano, ho conosciuto Giancarlo in un altro mondo, un’altra età. Ma nell’appartamento di fianco a quello dove da tempo ormai abito, nella piazza del paese. All’epoca ospitava un circolo universitario. Un gran bigliardo troneggiava nella stanza più grande, al centro di tutto. Giancarlo era in delegazione da Bari, dall’università occupata. Avevano deciso di fare un giro in provincia per spiegare cause e ragioni di quella rivolta. E qui da noi, in quel ritrovo goliardico, avevano pensato di invitare – magari per fare ‘ammuina’ – anche le future matricole, i maturandi di liceo. C’ero anch’io. Stavamo anche noi per occupare...

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