Politica

Gianfranco Fini, l’accusa è riciclaggio

Gianfranco Fini, l’accusa è riciclaggioElisabetta Tulliani, ex seconda moglie di Gianfranco Fini, accanto

Da Montecarlo alle slot Sequestrate all’ex leader di An due polizze sulla vita delle figlie per un milione. Storace: «Dovrebbe suicidarsi»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 30 maggio 2017
Due polizze sulla vita, stipulate da Gianfranco Fini a favore delle figlie per un valore di un milione, sequestrate su mandato della Direzione distrettuale Antimafia di Roma, per riciclaggio. È l’ennesimo capitombolo nella precipitazione infinita di un leader che per vent’anni è stato l’emblema della destra italiana e uno degli uomini più potenti del Paese: ministro degli Esteri, vice presidente del Consiglio, presidente della Camera, numero due del centrodestra nella lunga era segnata dalla centralità di Silvio Berlusconi. «Se l’istigazione al suicidio non fosse un reato gli consiglierei di suicidarsi», commenta impietoso l’ex amico e poi ex nemico Francesco Storace....

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