Visioni

Gianni Amelio, «Colpiti i più deboli e i luoghi più sicuri»

Gianni Amelio, «Colpiti i più deboli e i luoghi più sicuri»

Il sipario strappato Parla il regista e sceneggiatore, fra i firmatari dell'appello contro la chiusura al ministro Franceschini

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 ottobre 2020
«Da spettatore penso che il pubblico della sala cinematografica abbia rispettato in ogni modo le misure di sicurezza: mascherine indossate, lontananze rispettate… E allora mi chiedo dove sia il problema, se non il fatto che siamo i più ’deboli’». Gianni Amelio, regista e sceneggiatore – il suo Hammamet è uscito poco prima che esplodesse la pandemia – è fra i firmatari dell’appello a Franceschini perché non venissero chiusi cinema e teatri. Un appello caduto nel vuoto e a cui ieri il ministro ha risposto suggerendo che si «stesse sottovalutando» il pericolo della crescita esponenziale della pandemia. Perché non bisognava chiudere?...

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