Visioni

Gianni Mura, il perfetto stonato

Gianni Mura, il perfetto stonatoun dettaglio della copertina di «Confesso che ho stonato» di Gianni Mura

Libri Il giornalista racconta in cento pagine fuori dalle biografie e dai saggi, la sua passione per la musica. Una confessione in nove capitoli resa con arguzia e ironia

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 agosto 2017
«Avrei voluto fare il cantautore. Il giornalismo è stato un ripiego». Detto da uno come Gianni Mura, che a fare il giornalista ci è riuscito bene, capisci subito perché il suo nuovo libro si intitola Confesso che ho stonato (Skira/Note d’autore, euro 13). Già: nulla osteggia la vocazione di moderno menestrello quanto il non riuscire a mettere in melodioso, o quantomeno dignitoso, gorgheggio una nota dopo l’altra. E il Mura Giovanni proprio non ci è mai riuscito, nonostante il suo sviscerato amore per la musica. Un amore nato quando, bambino, orecchiava Calabresella e La bella Gigogin, canticchiate dagli emigrati –...

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