Cultura
Gianni Rodari, l’infanzia e l’invenzione del mondo
INCONTRI Anticipazione dall’intervento che si terrà sabato 28 al Circolo dei Lettori, nell’ambito della ventesima edizione di «Torino Spiritualità»
Gianni Rodari – Wikicommons
INCONTRI Anticipazione dall’intervento che si terrà sabato 28 al Circolo dei Lettori, nell’ambito della ventesima edizione di «Torino Spiritualità»
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 26 settembre 2024
Nel libro degli errori di Gianni Rodari c’è un racconto che si intitola «Il grande inventore». Parla di un giovane che sognava di diventare un grande inventore. Ma ci mette tantissimi anni, sbagliando continuamente: prima inventa i buchi del formaggio. Poi i buchi nell’ombrello, quindi una nave che viaggia a pastelli, ma costa troppo e colora. «Studiò, studiò e studiò tanto che diventò uno scienziato, con tutte le consonanti e le vocali a posto, e allora poté inventare tutto quello che volle. Inventò una macchina per andare sulla Luna, un treno che consumava appena un granello di riso ogni mille...