Scuola
Giannini: sulla scuola, avanti a tutti i costi
Ddl Scuola La rediviva ministra dell’Istruzione esclude mediazioni e rilancia il ricatto sui precari. Il movimento contro la riforma di Renzi e del Pd tiene duro: anche ieri l’adesione allo sciopero degli scrutini è stata massiccia in tutto il paese
In corteo contro il Ddl Scuola – La Presse
Ddl Scuola La rediviva ministra dell’Istruzione esclude mediazioni e rilancia il ricatto sui precari. Il movimento contro la riforma di Renzi e del Pd tiene duro: anche ieri l’adesione allo sciopero degli scrutini è stata massiccia in tutto il paese
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 giugno 2015
I pompieri sono entrati in azione dopo il passo falso del Ddl scuola in commissione Affari Costituzionali in Senato. Una rediviva ministra dell’Istruzione Stefania Giannini ha interpretato il comune sentire dei renziani, categoria alla quale va ascritta dopo essere confluita nel Pd grazie ad una scissione dalla moribonda scelta civica montiana. Il voto determinante di Mario Mauro (Gal) sull’«incostituzionalità» della «Buona Scuola» è «stata una distrazione, assolutamente innocente da parte dei colleghi senatori». Dopo un’assenza dalla pubblica scena di qualche giorno, Giannini ha ribadito un solo concetto: la riforma va avanti ad ogni costo. Sorvolando sui «15 giorni» di consultazione...