Europa

Gibilterra, sì all’aborto ma non molto

Gibilterra, sì all’aborto ma non moltoGibilterra, la campagna per il sì al referendum sull’aborto

Al referendum vince la depenalizzazione ma restano forti restrizioni per l’interruzione volontaria della gravidanza

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 27 giugno 2021
Il piccolo territorio del sud della penisola iberica è amministrato da Londra ma, diversamente da quanto accade in Inghilterra, Scozia e Galles, finora l’interruzione di gravidanza è stata considerata un crimine, punibile anche con l’ergastolo. Per quanto inapplicata, la legge era ancora lì, pronta ad essere impugnata come una clava contro i diritti delle donne. Per sfuggire ad una delle legislazioni più restrittive del continente – l’Ivg era prevista solo in caso di pericolo di vita per la madre e previa autorizzazione di un medico e del Procuratore Capo – le donne che dovevano abortire erano obbligate a recarsi in...

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