Alias Domenica

Gigli, rose, mughetti e giravolte affettive: Proust e Montesquiou

Proust-Montesquieu, lettere e scritti 1893-1921 Quella tra l’autore della Recherche e Robert de Montesquiou, prototipo di eleganza e snobismo, fu un’amicizia non priva di gelosie: tradotto da Aragno il carteggio, a cura di Massimo Carloni

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 11 ottobre 2020
Dopo Il visitatore della sera (2019), contenente il carteggio di Proust con Paul Morand e Madame Soutzo, Massimo Carloni cura in maniera altrettanto egregia, sempre per Aragno, il monumentale Il profumo imperituro del tempo Lettere e scritti 1893-1921 (pp. 816, € 40,00). In questo lavoro figurano le missive che Marcel Proust e Robert de Montesquiou si scambiarono durante il loro controverso rapporto di amicizia, fatto di reticenze e confidenze, giravolte affettive e malcelati rancori. È noto che la figura di Montesquiou rivestì una particolare importanza per l’autore della Recherche, costituendo una sorta di inarrivabile prototipo di eleganza e ricercatezza, infarcito...

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