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Gilet jaunes, una guerra sociale di lunga durata

Gilet jaunes, una guerra sociale di lunga durataParigi – Ap

Francia I movimenti di massa francesi, con le loro rivedicazioni iperdemocratiche, come quella di una «assemblea dei cittadini» non sono morti: possono essere sospesi, cambiare forma, andare in sonno per qualche tempo con la certezza di risvegliarsi alla prima occasione. Quella francese non è una crisi momentanea ma una una guerra sociale di lunga durata. I gilet gialli, complice l’epidemia, sono oggi invisibili ma il loro spirito ribelle non tarderà a manifestarsi in altre forme

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 12 settembre 2020
Dove sono finiti i gilet gialli? Cos’è successo a quel movimento che, dal 17 novembre 2018, primo giorno di manifestazioni non autorizzate e di blocchi delle rotonde su scala nazionale, ha fatto tremare i poteri parigini fino a metà del 2019? Nei talk-show con i soliti giornalisti e i soliti politici per qualche mese avevano fatto la loro comparsa anche persone che ne erano state da sempre escluse: cittadini con profili sociali differenti ma senza legami con Parigi e con il mondo della politica, del giornalismo o della ricerca, uomini e donne che si presentavano come portavoce più o meno...

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