Cultura
Gilles Deleuze e la libertà sovrana di fare filosofia
Saggi «L’esausto» di Gilles Deleuze per Nottempo. A venti anni dalla sua morte pubblicati, con i contributi di Ginevra Bompiani e Giorgio Agamben, i testi dedicati a Samuel Beckett
Gilles Deleuze , terzo da sinistra con la pipa, ad una manifestazione del ’68 a Parigi
Saggi «L’esausto» di Gilles Deleuze per Nottempo. A venti anni dalla sua morte pubblicati, con i contributi di Ginevra Bompiani e Giorgio Agamben, i testi dedicati a Samuel Beckett
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 novembre 2015
«Troppo da dire, e oggi non ne ho la forza. Troppo da dire su quello che è successo, su quello che è successo proprio a me, con la morte di Gilles Deleuze». A raccontarlo, nelle pagine di Libération, è stato Jacques Derrida il 7 novembre del 1995. Tre giorni prima e all’età di settant’anni scompariva Gilles Deleuze, suo amico a cui riconosceva «il marchio di un grande filosofo, di un grande professore». Nei ricordi che Derrida ha dedicato a Roland Barthes, Edmond Jabès, Sarah Kofman, Maurice Blanchot e molti altri, raccolti poi nel 2003 in un volume dal titolo Ogni...