Alias Domenica
Ginsberg e Burroughs, parole impotenti a tacitare lo Spirito del Male
America anni novanta Nel marzo del 1992, a Lawrence, Ginsberg registrò quattro giorni di chiacchiere con Burroughs: «Non nascondermi la tua pazzia» a cura di Steven Taylor, dal Saggiatore
America anni novanta Nel marzo del 1992, a Lawrence, Ginsberg registrò quattro giorni di chiacchiere con Burroughs: «Non nascondermi la tua pazzia» a cura di Steven Taylor, dal Saggiatore
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 settembre 2020
Ci sono libri costruiti intorno a un’assenza, e spesso sono quelli che, dopo averli chiusi, lasciano in noi tracce più durature. Nell’introduzione all’edizione di Queer del 1985, Burroughs scrive di essere giunto a una conclusione terrificante, ossia che senza la morte della moglie, Joan Vollmer – da lui accidentalmente uccisa con un colpo di pistola, nel 1951, in un desolato appartamento di Città del Messico – non sarebbe mai diventato uno scrittore. Da sempre consapevole di soggiacere alla minaccia di essere posseduto e con il bisogno costante di sfuggire «al Controllo», la morte della moglie lo mise in contatto con...