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Gioco afghano

Gioco afghanoComizio di Ghani a Kabul – Giuliano Battiston

Elezioni presidenziali Chiunque sarà presidente, serve la sicurezza. Ma dopo 13 anni di occupazione Nato, il governo è sempre combattuto con le armi. È la corruzione che aiuta la propaganda dei talebani

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 giugno 2014
Giuliano BattistonLASHKARGAH (HELMAND)
«Il mio voto è per Ashraf Ghani. Anche se il dottor Abdullah mi promettesse l’intero Helmand, non lo voterei mai». Haji Mohammad Asif è un signore sui 60 anni, viso paffuto, sguardo bonario e barba lunga. Lo incontro nella sede di una shura tribale a Lashkargah, provincia sud dell’Helmand, nel cuore della cintura pashtun. La shura è un consiglio elettivo che rappresenta gli interessi di una comunità. Quella di Haji Asif include 8.300 famiglie dell’Helmand, ma le cui origini sono nelle province orientali di Laghman, Nuristan, Nangarhar, Kunar. Sabato 14 giugno, con altri 7 milioni di afghani (dato provvisorio), Haji...

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