Italia
Gioco d’azzardo, quando lo stato bara con se stesso
Verità nascoste Vivere richiede il gioco: l’eccitazione generata dall’incontro con gli oggetti desiderabili che abitano il mondo diventa coinvolgimento, preludio dell’appagamento. È nel gioco, che trasforma l’eccitazione del desiderio in ampliamento e profondità del sentire. Ma l’azzardo è la negazione del gioco
Spagna – Reuters
Verità nascoste Vivere richiede il gioco: l’eccitazione generata dall’incontro con gli oggetti desiderabili che abitano il mondo diventa coinvolgimento, preludio dell’appagamento. È nel gioco, che trasforma l’eccitazione del desiderio in ampliamento e profondità del sentire. Ma l’azzardo è la negazione del gioco
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 13 luglio 2013
Un muratore di 26 anni si è ucciso con un colpo di pistola in Brianza perché da alcuni mesi aveva perso il lavoro e non riusciva a trovare un altro impiego. Spesso ripeteva che non aveva neppure i soldi per le sigarette. Pochi giorni prima un ragazzo di diciannove anni, con un lavoro part-time, si era ucciso buttandosi dal muraglione di una chiesa a Ischia perché aveva perso 300 euro, tutti i suoi risparmi, nelle scommesse e nel video poker online. I soldi per pagare le sigarette o i pochi soldi faticosamente risparmiati possono racchiudere tutto il senso dell’esistenza di...