Lavoro

Gioia Tauro, il porto si ferma contro il declino

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Calabria Oggi lo sciopero indetto dai lavoratori del Sul: «Il governo ci ha abbandonati»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 agosto 2015
Fatta la festa gabbatu lu santu. Un anno fa di questi tempi il governo prometteva mari e monti per il porto di Gioia Tauro, uno degli hub commerciali più grandi del Mediterraneo. In ballo c’era la grana dell’arsenale chimico siriano che Nato e Usa avevano affidato all’Italia. Nonostante le proteste della popolazione il transhipment fu effettuato dai lavoratori senza danni all’ecosistema. Da allora il governo è scomparso. «E chi li ha visti più?» esclama Carmelo Cozza tra i leader dei portuali gioiesi, esponente del Sul, il sindacato autonomo più rappresentativo a Gioia e in tutti gli altri porti calabresi. La...

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