Internazionale
Giordania alle urne ma il risultato è già scritto
Medio Oriente Quattro milioni di giordani sono chiamati a rinovare il Parlamento ma la legge elettorale blinda la vittoria dei candidati vicini al regime. Unica incognita sono i risultati delle liste dei Fratelli Musulmani tornati al voto dopo il boicottaggio degli anni passati
Manifesti elettorali ad Amman – Michele Giorgio
Medio Oriente Quattro milioni di giordani sono chiamati a rinovare il Parlamento ma la legge elettorale blinda la vittoria dei candidati vicini al regime. Unica incognita sono i risultati delle liste dei Fratelli Musulmani tornati al voto dopo il boicottaggio degli anni passati
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 20 settembre 2016
Michele GiorgioAMMAN
«Icardi gol, gol, gol». Il telecronista, con stile sudamericano, esalta la rete del bomber dell’Inter nella partita con la Juventus. Abu Mahmoud sorride. Poi accede una sigaretta e riprende a sorseggiare il suo caffè, non staccando gli occhi per un attimo dallo schermo televisivo. Alle sue spalle dominano grandi manifesti con slogan di dubbia efficacia che descrivono le presunte qualità di alcuni candidati al Parlamento. «Martedì (oggi) non andrò a votare, non mi interessa e poi è inutile, i risultati sono già scritti» ci spiega Abu Mahmoud raccogliendo l’approvazione di un paio di amici. «Il Parlamento non conta niente e...