Cultura
Giorgio Parisi, Nobel della fisica a innovazione e impegno civile
RICONOSCIMENTI Metà del premio va a Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann. «Spero che ci sia un cambiamento strutturale in Italia nell’interesse verso la scienza, e che nella prossima finanziaria questo riconoscimento sia confermato»
Giorgio Parisi
RICONOSCIMENTI Metà del premio va a Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann. «Spero che ci sia un cambiamento strutturale in Italia nell’interesse verso la scienza, e che nella prossima finanziaria questo riconoscimento sia confermato»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 6 ottobre 2021
È arrivato, finalmente. Il premio Nobel al settantaduenne fisico romano Giorgio Parisi non era del tutto inaspettato, anzi. Come ha confessato lui stesso nelle primissime dichiarazioni, aveva tenuto il telefono libero perché sapeva che qualche possibilità stavolta c’era. Solo due settimane fa la Clarivate – un’accreditata agenzia internazionale di valutazione della ricerca – lo aveva incluso nella categoria degli scienziati più citati al mondo, un riconoscimento che ha spesso anticipato l’assegnazione del Nobel. A Parisi la giuria di Stoccolma ha attribuito una metà del premio per i «contributi rivoluzionari alla comprensione dei sistemi complessi» e, in particolare, la scoperta dell’interazione...