Lavoro

Giornalisti, nel mirino di Crimi c’è l’ente previdenziale Inpgi

Crimi e Conte agli stati generali dell'editoria - foto Ettore Ferrari/AnsaIl sottosegretario all'editoria Vito Crimi (M5S) con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte – LaPresse

Lorusso (Fnsi): «Si illude di cancellare il pluralismo». Confronto con Durigon (Lega)

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 luglio 2019
Per il sottosegretario con delega all’editoria e ai terremoti Vito Crimi l’Inpgi, l’ente previdenziale dei giornalisti , ha richiesto al governo un intervento per affrontare la crisi economica (147 milioni di euro di sbilancio), ma tale intervento sarebbe ostacolato dal cda dello stesso ente dove siedono «i rappresentanti nominati da Renzi, quindi dal Pd, che non mollano la poltrona – ha detto Crimi – Antonio Funiciello, già portavoce di Luca Lotti – quello che intrallazzava a telefono per le nomine dei magistrati – e già capo staff di Gentiloni, è un prodotto del poltronificio Pd che oggi vive a spese...

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