Visioni
Giornate uggiose con Fiorello «papa e cardinale»
Sanremo 68 La pioggia di lunedì ha lasciato un’aria fredda e raffiche di vento pronte a sferzare dal mare. Potrebbe essere un presagio per un festival su cui nessuno scommette troppo
Fiorello e Claudio Baglioni
Sanremo 68 La pioggia di lunedì ha lasciato un’aria fredda e raffiche di vento pronte a sferzare dal mare. Potrebbe essere un presagio per un festival su cui nessuno scommette troppo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 febbraio 2018
Francesca AngeleriSANREMO
A Sanremo la pioggia di lunedì ha lasciato un’aria fredda e raffiche di vento pronte a sferzare dal mare. Potrebbe essere un presagio per un festival su cui nessuno scommette troppo. L’edizione Conti – a livello di ascolti – sembra inarrivabile per un sessantottesimo festival che mette in prima linea la direzione artistica Baglioni che, coerentemente, parlando di musica e non di televisione, si tira indietro di fronte alla sfida. Al pepe ci può pensare la verve della Hunziker oppure la maestria di un Favino che qualunque cosa lo metti a fare la fa bene, però la gara è la...