Europa

«Giorni dolorosi», ma l’Europa continua a non volere i profughi

«Giorni dolorosi», ma l’Europa continua a non volere i profughi

Bruxelles Martedì nuovo vertice dei ministri dell’Interno per parlare di sicurezza

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 27 agosto 2021
«Ci aspettano giorni dolorosi», dice Paolo Gentiloni quando a Bruxelles cominciano ad arrivare le notizie sugli attentati all’aeroporto di Kabul. Il commissario Ue all’Economia spinge perché l’Unione europea per una volta si decida ad aprire le sue porte almeno agli afghani più vulnerabili che si potrebbero portare via organizzando dei corridoi umanitari. «Stiamo parlando di qualche decina di migliaia di persone, non di milioni», spiega. Inutilmente, viene da dire, visto che almeno per ora i 27 non sembrano essere in grado di fare scelte comuni. Ieri si è tenuta una riunione degli ambasciatori dalla quale sarebbe dovuto uscire almeno il...

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