Giorno della memoria, dalla storia vissuta al diario condiviso
27 gennaio 1945-2021 Intervista a Simonetta Della Seta che, a vent'anni dall'istituzione della legge, si interroga sui limiti del discorso pubblico. «Insegnare la Shoah non previene automaticamente l’antisemitismo. E, in modo paradossale, quando lo si fa in maniera sbagliata si rischia di offrire solo molti spunti. Oggi è il momento di raccontare oltre le atrocità anche la vita, mostrare la forza di chi ha salvato se stesso e gli altri»
27 gennaio 1945-2021 Intervista a Simonetta Della Seta che, a vent'anni dall'istituzione della legge, si interroga sui limiti del discorso pubblico. «Insegnare la Shoah non previene automaticamente l’antisemitismo. E, in modo paradossale, quando lo si fa in maniera sbagliata si rischia di offrire solo molti spunti. Oggi è il momento di raccontare oltre le atrocità anche la vita, mostrare la forza di chi ha salvato se stesso e gli altri»