Cultura

Giotto, il gran restauratore

Giotto, il gran restauratoreGiotto, Pala Baroncelli, Santa Croce, 1333

Fu l'alluvione del 1333, secondo lo storico Erling S. Skaug, a indurre l'artista a tornare a Firenze nelle vesti di restauratore urbanistico. Giunti pubblica il suo corposo studio in inglese con un sunto in italiano A partire dal XIII secolo, sembrava che la società europea avesse raggiunto il suo apice: le città avviarono programmi di edilizia pubblica, che nell’Italia centro-settentrionale assunsero particolare rilievo. La piena […]

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 febbraio 2014
A partire dal XIII secolo, sembrava che la società europea avesse raggiunto il suo apice: le città avviarono programmi di edilizia pubblica, che nell’Italia centro-settentrionale assunsero particolare rilievo. La piena età comunale corrispose, sotto il profilo urbanistico-architettonico, al sorgere dei palazzi pubblici, poli complementari alle cattedrali, che miravano a significare in modo esplicito il ruolo e il primato del Comune, talvolta nei confronti degli stessi edifici dei suoi. In quest’epoca, il palazzo pubblico era programmaticamente concepito come un edificio superiore per fasto e proporzioni rispetto a tutte le altre costruzioni laiche; l’altezza delle torri elevate dalle famiglie del ceto gentilizio...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi