Internazionale
Giovani arrabbiati in Brasile. Così la sinistra esce dall’angolo
Mobilitazione Piazze piene a difesa dell’educazione pubblica, in vista del «più grande sciopero generale nella storia del paese», il 14 giugno. Manifestazioni in almeno 136 città di 25 stati
San Paolo, 30 maggio 2019: «Io lotto per l’educazione» – Nelson Almeida / Afp
Mobilitazione Piazze piene a difesa dell’educazione pubblica, in vista del «più grande sciopero generale nella storia del paese», il 14 giugno. Manifestazioni in almeno 136 città di 25 stati
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 giugno 2019
Cresce l’attesa per lo sciopero generale del 14 giugno, convocato dalle centrali sindacali brasiliane contro la riforma della previdenza, l’erosione dei diritti dei lavoratori, i tagli all’educazione: in una parola contro l’assalto ai diritti da parte dal governo di estrema destra del presidente Jair Bolsonaro. Sarà «lo sciopero generale più grande della storia del Brasile», ha affermato il presidente della Centrale unica dei lavoratori Vagner Freitas. Che le piazze si stiano riprendendo la parola lo ha indicato del resto anche la manifestazione del 30 maggio, quando, a soli 15 giorni dalla prima imponente mobilitazione contro i tagli al sistema educativo,...