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Giovanna Gagliardo in quel mitico ’68

Giovanna Gagliardo in quel mitico ’68da "Vizi privati, pubbliche virtù"

Intervista Nella filmografia del regista ungherese ci sono dieci anni di film realizzati in Italia legati professionalmente e affettivamente al nome di una cineasta, raro punto di riferimento del femminismo

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 marzo 2016
Un nome caro alle femministe italiane per aver realizzato uno dei primi film che iniziava ad esplorare tematiche sconosciute è quello di Giovanna Gagliardo di Maternale e poi di documentari di approfondimento illuminante come Bellissime. È stato anche intelletuale fondamentale nella filmografia e nella vita di Miklos Jancso il grande regista ungherese scomparso nel 2014 a cui Bergamo Film Meeting dedica quest’anno la personale. Il grande manovratore di truppe, ilmanovratore del piano sequenza di film come I disperati di Sandor, L’armata a cavallo, Venti lucenti arrivato in Italia alla fine degli anni sessanta scopre attraverso la stretta collaborazione con Giovanna...

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