Italia
Giovanni Brusca chiede i domiciliari. Il boss sarà libero nel 2021
La Corte di Cassazione si pronuncerà oggi. Il Pg e Maria Falcone contro la richiesta. Parere positivo dal procuratore nazionale antimafia e dalla direzione di Rebibbia
Giovanni Brusca nel giorno dell’arresto – LaPresse
La Corte di Cassazione si pronuncerà oggi. Il Pg e Maria Falcone contro la richiesta. Parere positivo dal procuratore nazionale antimafia e dalla direzione di Rebibbia
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 8 ottobre 2019
Quando gli agenti fecero irruzione nella villetta di Agrigento dove stava trascorrendo la sua latitanza, Giovanni Brusca stava guardando un film sulla strage di Capaci. Fu arrestato il 20 maggio ’96, quattro anni dopo «l’attentatuni»: fu proprio lui, era il 23 maggio ’92, ad azionare il detonatore che fece saltare in aria, lungo l’autostrada, le auto di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti di scorta. Dal suo arresto sono passati 23 anni; l’ex capomafia di San Giuseppe Jato, che ha evitato diversi ergastoli collaborando con la giustizia, adesso, dopo 23 anni potrebbe lasciare il carcere. La decisione è attesa...