Cultura
Giovanni Cesareo, un “nobile” della sinistra
Addii La scomparsa dell'intellettuale studioso della comunicazione. Dalla redazione de "L'Unità" agli "anni delle riviste", durante i quali partecipò all'esperienza di "Sapere"
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Addii La scomparsa dell'intellettuale studioso della comunicazione. Dalla redazione de "L'Unità" agli "anni delle riviste", durante i quali partecipò all'esperienza di "Sapere"
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 marzo 2015
Ieri mattina è morto Giovanni Cesareo. Apparteneva a quella generazione che ci ha educati restando al nostro fianco, partecipando alle nostre stesse sfide, pur avendo alle spalle già l’esperienza che noi non abbiamo avuto. Quella dei giovani cresciuti sotto il fascismo che hanno trovato da soli la strada per la militanza comunista ed hanno saputo poi, alla soglia degli Anni Settanta, staccarsi da quel partito e da quella cultura per vivere l’innovazione politica e sociale che il Sessantotto ha portato con sé. Gli abbiamo invidiato i suoi anni trascorsi nella splendida Roma del dopoguerra, cronista de «L’Unità», critico televisivo e...