Visioni

Giro di vite per la spericolata Annapurna

Giro di vite per la spericolata AnnapurnaMegan Ellison

Ai confini della realtà La crisi della mitica, idiosincratica, compagnia della trentaduenne Megan Ellison che è stata uno dei centri del potere creativo hollywoodiano,

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 ottobre 2018
Paul Thomas Anderson, Kathryn Bigelow, Spike Jonze, David O. Russell, Harmony Korine, I fratelli Coen, Todd Solondz, Richard Linklater…. Il nome che accomuna queste punte del cinema americano contemporaneo è Annapurna. Dal 2012 a oggi, la mitica, idiosincratica, compagnia della trentaduenne Megan Ellison è stato uno dei centri del potere creativo hollywoodiano, una boutique di/per autori, alimentata dai capitali virtualmente inesauribili di papà (Larry Ellison, fondatore e tutt‘ora alle redini di Oracle – è considerato da Forbes il quinto uomo più ricco degli Usa), che non aveva paura di film visionari e politicamente esplosivi come Zero Dark Thirty e Detroit,...

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