Cultura

Girolamini, il doppio gioco di vero e falso

Girolamini, il doppio gioco di vero e falsoLa biblioteca del complesso monumentale dei Girolamini a Napoli

Patrimonio «Max Fox o le relazioni pericolose» di Sergio Luzzatto, per Einaudi. Storia e «fascinazione» delle ruberie messe in opera da Marino Massimo De Caro, il devastatore della famosa biblioteca di Napoli

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 aprile 2019
Sergio Luzzatto nel suo ultimo libro Max Fox o le relazioni pericolose (Einaudi, pp. 320, euro 20) si occupa delle ruberie e delle falsificazioni messe in opera da Marino Massimo De Caro, il devastatore della biblioteca dei Girolamini di Napoli. L’autore è preso da grande simpatia per il ladro, e si direbbe che riesca a farlo passare come un’incarnazione del «genio italico». Il libro racconta i massicci furti e le falsificazioni di importanti libri da parte di De Caro, e le sue attività «politiche», essenzialmente come brasseur d’affaires per conto del suo protettore, Dell’Utri, che fa nominare De Caro consigliere...

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