Italia
Giudice dà la residenza a un migrante e spedisce il dl Salvini alla Consulta
Il caso Sentenza di Ancona: la mancata iscrizione all'anagrafe pregiudica altri diritti
Il caso Sentenza di Ancona: la mancata iscrizione all'anagrafe pregiudica altri diritti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 luglio 2019
È un ragazzo di appena vent’anni, arrivato dal Mali due anni fa, a mandare il primo decreto Salvini davanti alla Corte Costituzionale. A partire dalla sua storia, infatti, in tribunale di Ancona ha emesso lunedì un’ordinanza in cui non solo si concede al giovane la residenza nel capoluogo marchigiano ma si solleva anche la questione di legittimità costituzionale sulla parte centrale della legge che porta il nome dell’attuale ministro dell’Interno: i richiedenti asilo possono ottenere la residenza in Italia oppure no? Il caso è stato sollevato dall’avvocato Paolo Cognini dell’Asgi (Associazione di studi giuridici sull’immigrazione) e la giudice Martina Marinangeli,...