Politica
Giudizio finale, il governo appeso a una sentenza
Cassazione Letta è ottimista ma i «falchi» del Pdl minacciano l’apocalisse in caso di condanna. E Zanda (Pd) avverte: «Niente proteste eversive o si rompe l’alleanza». La presidente Boldrini: «Non ci siano ricadute sulle istituzioni». In ballo la decadenza da senatore e l’ineleggibilità del Cavaliere. La giunta pronta a decidere in tempi stretti
Silvio Berlusconi sui banchi del senato – Reuters
Cassazione Letta è ottimista ma i «falchi» del Pdl minacciano l’apocalisse in caso di condanna. E Zanda (Pd) avverte: «Niente proteste eversive o si rompe l’alleanza». La presidente Boldrini: «Non ci siano ricadute sulle istituzioni». In ballo la decadenza da senatore e l’ineleggibilità del Cavaliere. La giunta pronta a decidere in tempi stretti
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 30 luglio 2013
Andrea ColomboROMA
Il conto alla rovescia è cominciato, anche se arriverà allo zero solo domani, se non addirittura giovedì. A quel punto, quando non si discuterà più di ipotesi ma di una sentenza definitiva di condanna a carico di Silvio Berlusconi oppure di un annullamento con obbligo di ripartire dall’appello che renderebbe la prescrizione (settembre 2014) quasi certa, si capirà quali saranno le conseguenze politiche di una sentenza che di conseguenze politiche non potrà non averne. Sulla carta ci sarebbe ancora tempo perché la difesa avanzi istanza di rinvio, una volta incardinato il processo ed evitato così il rischio della prescrizione. Non...