Visioni
Giuliano Giuliani e il silenzio imperdonabile del calcio italiano
Libri La parabola del portiere del Napoli dello scudetto e della coppa Uefa, morto per Aids nel 1996, nel volume scritto da Paolo Tomaselli
Giuliani in un'azione di giioco con Van Basten durante Napoli Milan – foto Ansa
Libri La parabola del portiere del Napoli dello scudetto e della coppa Uefa, morto per Aids nel 1996, nel volume scritto da Paolo Tomaselli
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 23 dicembre 2022
Nel 1986 il campionato di calcio italiano è ancora il più bello del mondo nonostante gli ingenti debiti, le scommesse clandestine, l’invadenza delle tv private. Sui nostri campi giocavano Maradona, Platini, Boniek, Rummenigge, Passarella e un portiere bravo e affidabile, Giuliano Giuliani, il numero uno del Verona. I bambini spesso sognano di emulare le gesta dei loro beniamini nel corridoio di casa o nel prato vicino, sperando di diventare un giorno come loro. In quell’anno Paolo, terza elementare, scrive una lettera al suo idolo, Giuliani, esaltandone lo stile di gioco e le parate favolose. Non la spedirà mai, la fotocopia...