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Giulietto Chiesa, un testimone scomodo contro le guerre
Addio Dal crollo dell’Urss in poi è stato un acerrimo nemico di ogni guerra, segnatamente delle tante occidentali. Così come quello che ha maggiormente denunciato l’ambiguità della Nato. Certo nelle sue ultime posizioni non lo seguivamo. Non concordavamo sulla riduzione delle crisi a complotto
Giulietto Chiesa con Gianni Minà – LaPresse
Addio Dal crollo dell’Urss in poi è stato un acerrimo nemico di ogni guerra, segnatamente delle tante occidentali. Così come quello che ha maggiormente denunciato l’ambiguità della Nato. Certo nelle sue ultime posizioni non lo seguivamo. Non concordavamo sulla riduzione delle crisi a complotto
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 aprile 2020
Credo che esista un modo giusto per ricordare Giulietto Chiesa: rammentare a tutti che lui è stato uno dei più importanti testimoni sul campo della fine dell’Unione sovietica. Che, ben prima di tanti altri aveva compreso come quella costruzione non riuscisse più a stare in piedi e a legittimarsi. Soprattutto di fronte alla prima guerra che vedeva impegnata la leadership di potere guidata da Breznev in Afghanistan, il Vietnam capovolto che fu da questo punto di vista l’inizio della fine, da subito nel 1979. Fu lui a credere, proprio di fronte a tanto sfacelo, che l’arrivo sulla scena di un...