Visioni
Giulio Cesare «scopre» l’immaginario hollywoodiano in Egitto
A teatro La simmetria regna sovrana nell'opera cosmopolita composta da Handel che La Scala ripropone nell'allestimento con la regia di Robert Carsen
Giulio Cesare in Egitto – foto di Brescia/Amisano - La Scala
A teatro La simmetria regna sovrana nell'opera cosmopolita composta da Handel che La Scala ripropone nell'allestimento con la regia di Robert Carsen
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 ottobre 2019
Fabio VittoriniMILANO
La simmetria regna sovrana in Giulio Cesare in Egitto, opera cosmopolita composta nel 1724 dal tedesco Georg Friedrich Händel su libretto dell’italiano Nicola Francesco Haym per il londinese King’s Theatre. Sul piano del contenuto: due schiere contrapposte (Romani ed Egizi), due guerre civili (quella tra Cesare e Pompeo nelle schiere romane, quella tra Cleopatra e Tolomeo nelle schiere egizie), due coppie (quella in progress tra Cleopatra e Cesare, quella impossibile tra Cornelia e Tolomeo). Ma soprattutto, sul piano della forma, la capillare, inarrestabile, ipnotica simmetria che regola la struttura del libretto, con la sua rigida alternanza di recitativi ed arie...