Scuola
Giulio Iraci: «Un fratello down e un padre in ospedale: perché ho rifiutato l’assunzione a scuola»
Intervista Docente di filosofia, esponente dell'associazione "Gessetti Rotti", Iraci spiega il ricatto delle assunzioni di Renzi. Per 10 anni ha atteso l’assunzione nella sua provincia che gli spetta di diritto, ma lo Stato ha cambiato idea e lo obbliga a lasciare tutto
Giulio Iraci, docente di storia e filosofia a Roma
Intervista Docente di filosofia, esponente dell'associazione "Gessetti Rotti", Iraci spiega il ricatto delle assunzioni di Renzi. Per 10 anni ha atteso l’assunzione nella sua provincia che gli spetta di diritto, ma lo Stato ha cambiato idea e lo obbliga a lasciare tutto
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 15 settembre 2015
Giulio Iraci insegna da 11 anni filosofia e storia nei licei di Roma e del Lazio. Sposato, con due figli piccoli, ha due lauree, varie specializzazioni e nel 2005 ha superato il concorso della Siss e per questo ha diritto alla cattedra a scuola. Musicista, esponente dell’associazione «Gessetti rotti», una delle più attive nel movimento contro la«Buona Scuola» renziana, si definisce un «ex votante del Pd, da cui si sente «tradito in tutto». Iraci è anche fondatore di «Siblings», un’associazione dei fratelli e sorelle di persone disabili. Quest’anno rischia di non lavorare nella scuola. «Sono tra quelli che non hanno...