Internazionale

«Giulio Regeni non è stato arrestato per caso, è un attacco alla libertà accademica»

«Giulio Regeni non è stato arrestato per caso, è un attacco alla libertà accademica»

Intervista Joel Beinin professore di Storia del Medio Oriente a Stanford

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 10 febbraio 2016
Abbiamo raggiunto al telefono negli Stati uniti, Joel Beinin, professore di Storia del Medio Oriente dell’Università di Stanford, uno dei massimi esperti di sindacati indipendenti in Egitto ed autore del libro, appena uscito, Workers and Thieves: Labor Movement and Popular Uprisings in Tunisia and Egypt (Paperback, 2015). La lettera che chiede la verità per Giulio della sua supervisor nella ricerca dottorale, Maha Abdelrahman (Cambridge University), e della nota studiosa di Cambridge di movimenti operai, Anne Alexander, ha toccato quasi 5mila adesioni in 90 paesi. Non si contano i ricordi e le iniziative per ricordare Giulio tra accademici e ricercatori. Tra...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi