Internazionale
Giulio Regeni, processo sospeso: «Gli agenti egiziani vanno informati»
Italia/Egitto La terza Corte d’Assise annulla il rinvio a giudizio. Ora servirà una nuova rogatoria per chiedere l'elezione di domicilio dei quattro membri della National security. La decisione dopo una lunghissima giornata di dibattimento
La famiglia Regeni insieme all’avvocata Ballerini fuori dal tribunale di Rebibbia – Ap
Italia/Egitto La terza Corte d’Assise annulla il rinvio a giudizio. Ora servirà una nuova rogatoria per chiedere l'elezione di domicilio dei quattro membri della National security. La decisione dopo una lunghissima giornata di dibattimento
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 15 ottobre 2021
Chiara CruciatiROMA
La terza Corte d’Assise di Roma rientra in aula alle 20.45, dopo quasi sei ore di camera di consiglio. Mezz’ora dopo (causa blackout) arriva la decisione: il processo per il sequestro, le torture e l’omicidio di Giulio Regeni è sospeso. Gli atti devono tornare al gup, che a maggio scorso aveva deciso per il rinvio a giudizio. Quel decreto è dichiarato nullo, come chiesto dalla difesa. «Solo una battuta d’arresto – il commento a caldo della legale della famiglia Regeni, Alessandra Ballerini – Pretendiamo che chi ha torturato e ucciso Giulio non resti impunito. Chiedo a tutti voi: ribadite sempre...