Alias Domenica
Giuseppe Gallo, il concettuale con le mani in pasta
A Verona, Galleria dello Scudo, la personale di Giuseppe Gallo "Il teatro assurdo del viandante" Nello storico spazio di Massimo Di Carlo, tra pieni e vuoti scenici, l'artista dispiega la sua variegata produzione recente: dai lirici assemblaggi di frammenti pittorici al pollaio smaltato alle teste-autoritratto sfigurate
Giuseppe Gallo, "Galleria n. 5", 2017
A Verona, Galleria dello Scudo, la personale di Giuseppe Gallo "Il teatro assurdo del viandante" Nello storico spazio di Massimo Di Carlo, tra pieni e vuoti scenici, l'artista dispiega la sua variegata produzione recente: dai lirici assemblaggi di frammenti pittorici al pollaio smaltato alle teste-autoritratto sfigurate
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 4 marzo 2018
Federico De MelisVERONA
La giocosa e stupefatta fabrilità di Giuseppe Gallo torna a colpire nella mostra di Verona, Galleria dello Scudo, Il teatro assurdo del viandante (a cura di Laura Cherubini, fino al 31 marzo). Un nuovo ciclo di dipinti, del 2017 come tutte le altre opere presentate, indica proprio nel gusto artigiano e nella pazienza certosina applicati, concettualmente, al massimo della gratuità, la caratteristica-base dell’arte di Gallo. Se realizzare un puzzle implica, come obiettivo, l’immagine compiuta, qui si procede all’inverso: una miriade di frammenti appartenuti ciascuno a determinate unità visive di cui non è dato sapere, che restano esotericamente sigillate, vengono ri-assemblati sulla...