Cultura

Giuseppe Genna, la narrativa indaga il true crime

Giuseppe Genna, la narrativa indaga il true crime

Scaffale Nel libro, pubblicato da Bompiani, che analizza l'omicidio di Yara Gambirasio, la prima persona singolare scivola spesso verso un «noi» che raccoglie il magmatico fiume di informazioni disseminate dagli inquirenti, dai professionisti, dallo sguardo voyeristico dei media e del pubblico

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 16 aprile 2024
Nella lettera del 21 novembre 1996 a Jean-Claude Romand, assassino di moglie, figli e genitori, riportata ne L’avversario, Emmanuel Carrère scrive: «il problema per me non è reperire informazioni, ma trovare una mia collocazione rispetto alla sua storia… perciò non mi resta che raccontare in prima persona… quello che della sua storia mi riguarda e produce un’eco nella mia». Simile distanza prospettica, che tiene salda la distinzione tra io e mondo, ha rappresentato sul finire del XX secolo uno sviluppo della postura del new journalism anglosassone, offrendo un modello assai frequentato dal non-fiction novel degli anni a venire. IL NUCLEO...

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