Alias Domenica
Giuseppe Penone, il disegnatore del, e nel, tempo
Al Philadelphia Museum of Art L'artista italiano ha donato due gruppi organici di disegni, trecento unità l’uno, al Pompidou e al museo di Filadelfia: quest’ultimo realizza una mostra-pivot che ne descrive la fluidità processuale
Giuseppe Penone, «Pins (Spilli)», 1989; Philadelphia Museum of Art
Al Philadelphia Museum of Art L'artista italiano ha donato due gruppi organici di disegni, trecento unità l’uno, al Pompidou e al museo di Filadelfia: quest’ultimo realizza una mostra-pivot che ne descrive la fluidità processuale
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 18 dicembre 2022
Andrea Cortellessa FILADELFIA
Quando nell’estate del 1480 i Turchi sterminarono gli Ottocento Martiri del Duomo di Otranto cancellarono pure le sue celeberrime decorazioni, dalla loro iconoclastia considerate sacrileghe. Risparmiarono però l’Albero della Vita, il pavimento a mosaico realizzato dal monaco Pantaleone nel XII secolo. Non si trattò di rispetto estetico ma, per così dire, iconologico: il Turco si rese conto che oltre alle storie dell’Antico Testamento (il Peccato, la Cacciata, Caino e Abele, il Diluvio, la Torre di Babele) erano rappresentate pure storie profane (l’ascesa al cielo di Alessandro Magno, Orlando a Roncisvalle) nonché figurazioni senza riferimenti precisi come i mesi dell’anno nella...