Alias Domenica
Giuseppe Penone, scortecciare Bernini, respirare
A Roma, Galleria Borghese Il «dialogo» di Giuseppe Penone con la collezione di Scipione Borghese nel segno di un’ecologia del pensiero e della materia, tesa a rimotivare la Storia e sprigionare nuova meraviglia
Giuseppe Penone alla Galleria Borghese, sala dell’Apollo e Dafne di Gianlorenzo Bernini: « Respirare l’ombra», 2000, coll. priv.
A Roma, Galleria Borghese Il «dialogo» di Giuseppe Penone con la collezione di Scipione Borghese nel segno di un’ecologia del pensiero e della materia, tesa a rimotivare la Storia e sprigionare nuova meraviglia
Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 maggio 2023
Dopo Damien Hirst, Giulio Paolini, Georg Baselitz, Daniele Puppi, Candida Höfer e alcuni altri, ora spetta a Giuseppe Penone confrontarsi con la Galleria Borghese di Roma. Museo celeberrimo, grembo di quella modernità della quale i contemporanei si considerano discendenza, sebbene postuma, e della quale Scipione Borghese ed eredi seppero assicurarsi le icone tra le più incisive. In molti a Roma si chiedono quale sia la necessità di presentare mostre d’arte contemporanea nelle stanze già stipate di suntuosi arredi e di superbe opere del passato per visitare le quali bisogna prenotarsi per tempo e, in mancanza di permessi straordinari, accontentarsi delle...