Cultura
Giuseppe Verdi, le sue prime partiture e la nazione del Risorgimento
Anticipazione Un estratto dal testo dello storico, che interverrà oggi, alle ore 18.30 (XNL Piacenza) al Festival del Pensare Contemporaneo
Giuseppe Verdi ritratto da Giovanni Boldini, 1886
Anticipazione Un estratto dal testo dello storico, che interverrà oggi, alle ore 18.30 (XNL Piacenza) al Festival del Pensare Contemporaneo
Pubblicato circa un anno faEdizione del 22 settembre 2023
Sia calcolo opportunistico o piuttosto lento maturare delle proprie idee, fatto sta che Giuseppe Verdi, all’inizio della sua carriera, compie gesti che non sono per nulla coerenti con l’immagine dell’artista-vate, cantore degli ideali del Risorgimento, che si è imposta nei decenni seguenti. La partitura di una delle opere chiave nella carriera dal musicista, quella del Nabucco (1842), viene dedicata dallo stesso autore a Sua Altezza Reale e Imperiale la Serenissima Arciduchessa Adelaide d’Austria, figlia dell’arciduca Ranieri, viceré del Regno Lombardo-Veneto e protettore del Teatro alla Scala. Un anno più tardi, un’altra partitura, potenzialmente più ricca di risonanze patriottiche, quella de...