Politica

Giustizia, alleati divisi su prescrizione e Csm

Giustizia, alleati divisi su prescrizione e CsmIl ministro della giustizia Alfonso Bonafede

A palazzo Chigi Primo vertice della nuova maggioranza con Conte. Il ministro grillino Bonafede e il vice segretario Pd Orlando trovano un'intesa solo su tempi: le riforme del processo penale e di quello civile in due disegni di legge delega da approvare entro dicembre. Ma per i dem il sorteggio per i togati «non esiste» e la norma dello "Spazzacorrotti" che rischia di allungare i tempi della giustizia va ripensata se non ci saranno da subito provvedimenti effettivi per velocizzare i giudizi

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 28 settembre 2019
L’intesa c’è e ci sono anche i dissensi. La prima viene esibita alla stampa all’uscita del vertice di maggioranza sulla giustizia. I secondi ci mettono poco a emergere quando il ministro Alfonso Bonafede da una parte, il sottosegretario Andrea Giorgis e il vice segretario del Pd Andrea Orlando (ex guardasigilli) dall’altra, si allontanano da palazzo Chigi. Due i nodi principali da sciogliere: la prescrizione e la riforma del sistema di elezione dei togati del Csm. «Sono molto soddisfatto dell’incontro e molto contento di comunicare a tutti i cittadini che stiamo per rivoluzionare la giustizia italiana», dichiara Bonafede. «L’obiettivo è quello...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi