Politica
Giustizia, Cartabia assolve i referendum
Le preoccupazioni dell'Anm Magistrati in allarma, ma la ministra si preoccupa di sminare il terreno in vista di una frattura nella maggioranza: «I quesiti di leghisti e radicali sono marginali». Per Mattarella alle toghe serve «una rigenerazione etica»
Marta Cartabia, ministra della giustizia
Le preoccupazioni dell'Anm Magistrati in allarma, ma la ministra si preoccupa di sminare il terreno in vista di una frattura nella maggioranza: «I quesiti di leghisti e radicali sono marginali». Per Mattarella alle toghe serve «una rigenerazione etica»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 16 ottobre 2021
I sei referendum sulla giustizia promossi da radicali e leghisti «non sono un ostacolo» per le riforme del settore che faticosamente la maggioranza sta portando avanti. Questo perché «i due percorsi procedono paralleli ciascuno lungo binari destinati a non incrociarsi». I temi al centro dei quesiti referendari, poi, «lambiscono solo in modo marginale l’oggetto delle riforme legislative in tema di ordinamento giudiziario su cui il parlamento sarà chiamato nei prossimi mesi a intervenire». È come se Marta Cartabia avesse mandato un estintore, più che un messaggio di auguri all’Associazione nazionale magistrati che l’aveva invitata alla presentazione della nuova serie della...