Internazionale
Giustizia e riconciliazione, il futuro visto dagli afgani
Afghanistan Timori e aspettative per il dopo 2014 in 120 interviste sul campo. La ricerca di Giuliano Battiston. Sul negoziato la società civile considera privi di legittimità e legati a interessi stranieri sia il governo che i talebani. Si spera dunque nel voto di aprile
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Afghanistan Timori e aspettative per il dopo 2014 in 120 interviste sul campo. La ricerca di Giuliano Battiston. Sul negoziato la società civile considera privi di legittimità e legati a interessi stranieri sia il governo che i talebani. Si spera dunque nel voto di aprile
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 4 gennaio 2014
Abbiamo fiducia nel futuro, ma solo Allah può sapere cosa ci riserva. A volte i media tendono a enfatizzare i pericoli del dopo 2014, sostenendo che una volta avvenuto il ritiro ci saranno molti cambiamenti negativi. Io non credo. Ma di certo non credo neanche in miglioramenti repentini», dice da Jalalabad un content manager dell’emittente Radio Killid. La testimonianza è una delle oltre centoventi raccolte, in un anno di viaggi in Afghanistan, dal ricercatore e giornalista Giuliano Battiston per capire come gli afgani vedano il prossimo futuro. I risultati sono raccolti in Aspettando il 2014. La società civile afgana su...