Internazionale

Giustizia e riconciliazione, il futuro visto dagli afgani

Giustizia e riconciliazione, il futuro visto dagli afgani/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2012/11/12/04est2 afghanistan

Afghanistan Timori e aspettative per il dopo 2014 in 120 interviste sul campo. La ricerca di Giuliano Battiston. Sul negoziato la società civile considera privi di legittimità e legati a interessi stranieri sia il governo che i talebani. Si spera dunque nel voto di aprile

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 4 gennaio 2014
Abbiamo fiducia nel futuro, ma solo Allah può sapere cosa ci riserva. A volte i media tendono a enfatizzare i pericoli del dopo 2014, sostenendo che una volta avvenuto il ritiro ci saranno molti cambiamenti negativi. Io non credo. Ma di certo non credo neanche in miglioramenti repentini», dice da Jalalabad un content manager dell’emittente Radio Killid. La testimonianza è una delle oltre centoventi raccolte, in un anno di viaggi in Afghanistan, dal ricercatore e giornalista Giuliano Battiston per capire come gli afgani vedano il prossimo futuro. I risultati sono raccolti in Aspettando il 2014. La società civile afgana su...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi