Politica
Giustizia, la cura degli ermellini: meno riforme e più risorse
Anno giudiziario Niente toni da battaglia nella cerimonia solenne in Cassazione eppure le ricette del ministro Nordio vengono tutte smentite. Per il primo presidente Curzio, alla sua ultima relazione, «la situazione dei processi è in lento miglioramento». Ma «il ritmo legislativo incalzante ha fatto assumere all’ordinamento giuridico le sembianze di un labirinto»
Il ministro della giustizia Carlo Nordio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il primo presidente della Cassazione Pietro Curzio e il procuratore generale della Cassazione Luigi Salvato ieri alla cerimonia Solenne dell'inaugurazione dell'anno giudiziario – LaPresse
Anno giudiziario Niente toni da battaglia nella cerimonia solenne in Cassazione eppure le ricette del ministro Nordio vengono tutte smentite. Per il primo presidente Curzio, alla sua ultima relazione, «la situazione dei processi è in lento miglioramento». Ma «il ritmo legislativo incalzante ha fatto assumere all’ordinamento giuridico le sembianze di un labirinto»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 27 gennaio 2023
Bisogna aver dimenticato quello che succedeva vent’anni fa esatti, in giornate come questa, per raccontare dell’inaugurazione solenne dell’anno giudiziario in Corte di Cassazione come di un momento di tensione tra magistratura e politica. Certo, il ministro Nordio, che ieri mattina ha ascoltato in prima fila la relazione del primo presidente Curzio prima di intervenire brevemente, in tre mesi ha fatto tutto il possibile per mettere in allarme le toghe. Non con fatti o proposte di legge ma con una sequenza micidiale di dichiarazioni e annunci. Eccolo però, il ministro, giurare adesso di «credere nella sacralità dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura»....