Europa

Giustizia, la Polonia reagisce alla sentenza della Corte Ue: «È un’ingerenza»

Giustizia, la Polonia reagisce alla sentenza della Corte Ue: «È un’ingerenza»Jarosław Kaczyński e Andrzej Duda

La riforma del Pis Il governo ignorerà il pronunciamento europeo, ma intanto infiamma gli animi degli euroscettici in vista delle elezioni del prossimo autunno

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 giugno 2019
Varsavia reagisce al pronunciamento della Corte di giustizia Ue di lunedì scorso che, accogliendo il ricorso presentato contro la Polonia dalla Commissione Ue, ha giudicato contraria al diritto dell’Unione la normativa sull’abbassamento dell’età per il pensionamento dei giudici della Corte suprema. Se da un lato il governo polacco sembra voler ignorare la condanna, dall’altro, invece, accusa Bruxelles di voler interferire nelle decisioni prese dal governo della destra populista di Diritto e giustizia (PiS). «Il pronunciamento del Tribunale Ue non ha alcun valore giuridico. Non cerchiamo il conflitto ma si tratta di un’ingerenza troppo grande in questioni che non sono regolate...

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