Politica
Giustizia, la riforma che avvicina la “bomba”
L'abolizione del rito abbreviato per i reati punibili con l'ergastolo è legge. Hanno votato sì oltre alla maggioranza anche Leu e Fratelli d'Italia. Le toghe progressiste e gli avvocati penalisti spiegano che peserà sulla durata dei processi. E la ministra Bongiorno conferma la sua previsione: così lo stop alla prescrizione sarà come un ordigno sul sistema giudiziario
Per il ministro Bonafede l'abolizione del rito abbreviato è "un segnale ai cittadini" – Lapresse
L'abolizione del rito abbreviato per i reati punibili con l'ergastolo è legge. Hanno votato sì oltre alla maggioranza anche Leu e Fratelli d'Italia. Le toghe progressiste e gli avvocati penalisti spiegano che peserà sulla durata dei processi. E la ministra Bongiorno conferma la sua previsione: così lo stop alla prescrizione sarà come un ordigno sul sistema giudiziario
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 aprile 2019
Approvata definitivamente nella serata di martedì dal senato, la legge che esclude dalla possibilità di accedere al rito abbreviato gli imputati per reati che prevedono la pena dell’ergastolo è criticata dalle toghe progressiste e dagli avvocati penalisti. Il provvedimento è stato proposto dalla Lega ed è stato votato da uno schieramento insolito che comprende, oltre alla maggioranza, Fratelli d’Italia e Leu, con l’astensione di Forza Italia e il voto contrario del Pd. Per il ministro della giustizia Bonafede «è un segnale fortissimo che c’è la certezza della pena e non ci sono più gli sconti di pena a cui i...