Internazionale
Giustizia non è fatta: un anno di depistaggi
A un anno esatto dal suo rapimento, nel giorno dell’anniversario di piazza Tahrir, un video mostra Giulio Regeni mentre svolgeva il proprio lavoro. Girato dalla polizia. Dall’incidente stradale alla banda criminale, le piste false e le bugie fino ai riflettori puntati di recente su Abdallah
La famiglia Regeni in parlamento – LaPresse
A un anno esatto dal suo rapimento, nel giorno dell’anniversario di piazza Tahrir, un video mostra Giulio Regeni mentre svolgeva il proprio lavoro. Girato dalla polizia. Dall’incidente stradale alla banda criminale, le piste false e le bugie fino ai riflettori puntati di recente su Abdallah
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 25 gennaio 2017
Lo abbiamo rivisto appena qualche giorno fa, Giulio Regeni, in un video che, al di là dei motivi per cui è stato diffuso (dalla procura egiziana, prima ancora che da quella italiana), mostra un ragazzo che il 15 gennaio scorso avrebbe compiuto 29 anni appassionato del proprio lavoro, rigoroso, professionale, e insieme empatico, umano. A un anno esatto dal suo rapimento – oggi, anniversario dei moti di Piazza Tahrir – dal quel giorno in cui sparì a pochi metri dalla sua abitazione al Cairo dopo l’ultimo contatto telefonico avuto con il suo amico Gennaro Gervasio alle 19:41, il ricercatore friulano...