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Giustizia riparativa, il messaggio che arriva da Venezia
Orizzonti Curare le ferite, ricostruire le relazioni per contrastare i processi di radicalizzazione, dice la ministra Cartabia che ha chiuso ieri la conferenza del Consiglio d’Europa.La raccomandazione finale per gli Stati membri perché accolgano nei loro sistemi di giustizia penale questi strumenti che vanno oltre la punizione e il perdono
Pietro del Pollaiolo, Giustizia (1472). Galleria degli Uffizi
Orizzonti Curare le ferite, ricostruire le relazioni per contrastare i processi di radicalizzazione, dice la ministra Cartabia che ha chiuso ieri la conferenza del Consiglio d’Europa.La raccomandazione finale per gli Stati membri perché accolgano nei loro sistemi di giustizia penale questi strumenti che vanno oltre la punizione e il perdono
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 15 dicembre 2021
Si è svolta a Venezia, ieri e l’altro ieri, la prima conferenza ministeriale sotto la presidenza italiana del Consiglio d’Europa (partita lo scorso 17 novembre). A riunirsi a Venezia, in particolare, sono stati i ministri della giustizia di tutti i Paesi che compongono il Consiglio; l’argomento della conferenza era la giustizia riparativa. Fino ad alcuni anni fa, quasi nessuno avrebbe saputo dire di cosa si trattasse: la giustizia riparativa era un’idea, prima ancora che una pratica, quasi sconosciuta più o meno ovunque. Oggi lo è molto meno, ormai la giustizia riparativa è conosciuta e praticata in molti Paesi: in Italia...